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Manifesto

1. NON SIAMO DIVULGATRICI, SIAMO COMARI!

Non crediamo nella comunicazione dall’alto verso il basso di un presunto sapere oggettivo. Preferiamo fornire strumenti e metodi di ragionamento piuttosto che inutile nozionismo.

2. CONTRO IL PENSIERO UNICO

Quattro teste con background, interessi e approcci diversi per rendere il discorso sul patrimonio culturale un dialogo aperto. Infatti non siamo sempre d’accordo.

3. MENO TEMPLI PIÙ BALCONI

Alla sacralità che avvolge la cultura preferiamo l’immaginario popolare delle comari che in vestaglietta e ciabatte si affacciano dal balcone per commentare quello che succede nel mondo dell’arte.

4. COMARI MA NON PETTEGOLE

Le nostre chiacchiere non sono sterili polemiche. Siamo professioniste del settore e andiamo a fondo delle questioni più spinose per restituirle con leggerezza, anche proponendo delle alternative.

5. LA COMUNITÀ VIRTUALE È COMUNQUE UNA COMUNITÀ

Il nostro “balcone” sono i media digitali: qui ci siamo conosciute e abbiamo unito le forze. Attraverso i social costruiamo relazioni di prossimità con chi vuole ragionare insieme a noi, e non è detto che poi non ci si incontri anche dal vivo!

6. L’ARTE NON CI RENDE MIGLIORƏ DELLƏ ALTRƏ

Il patrimonio culturale è uno strumento di cittadinanza attiva e non possiamo accettare che venga ridotto a un insieme di aneddoti da snocciolare a cena.

7. L’ARTE PER L’ARTE CI FA SCHIFO

Il patrimonio culturale può e deve essere una chiave per affrontare la complessità del sistema in cui viviamo.

8. VALORIZZARE SIGNIFICA CREARE VALORE

Per essere utili i beni culturali devono poter incidere nella vita delle persone di oggi e soddisfare quei bisogni a cui non credevamo di trovare risposta nel museo.

9. A CHE SERVONO I MUSEI-CIMITERO?

I beni culturali hanno bisogno di essere inseriti nel fluire della vita. L’immobilità appartiene alla morte.

10. L’ARTE NON È UN’ISOLA

Il discorso sull’arte deve essere affrontato considerando più discipline, intrecciando storia, geopolitica, tecnologia, economia, moda e altro ancora.

11. DIGNITÀ AL LAVORO CULTURALE!

Affinché il patrimonio culturale esprima le sue potenzialità servono professionistə competenti e opportunamente retribuitə.

12. IL PATRIMONIO È NOSTRO, RIPRENDIAMOCELO

Vogliamo un’offerta culturale basata sui bisogni delle persone, co-creata insieme alle comunità, e realmente sostenibile.

13. BASTA FOMO NELL’ARTE

Preferiamo meno cose fatte bene, al fitto calendario di eventi che sembra obbligatorio presenziare per non essere tagliatə fuori.

14. IL CONTRADDITTORIO SIAMO NOI

Abbiamo una visione critica del mondo dell’arte e vogliamo innescare una contronarrazione contro il pensiero dominante.

15. PENSATI COMARE

Non avere paura di pensare l’arte in modo diverso. Affacciati con noi.